Tour de France 2018, Presentazione Squadre: UAE Team Emirates
La UAE Team Emirates si presenta al Tour de France 2018 con l’obbligo di riscattare una stagione finora in chiaroscuro. Bruciata dalla defaillance di Fabio Aru al Giro d’Italia, la formazione emiratina ha affidato le proprie speranze di ben figurare in classifica generale a Daniel Martin. L’irlandese, vincitore della Liegi-Bastogne-Liegi nel 2013, ha ottenuto una buona iniezione di fiducia aggiudicandosi una tappa e dimostrandosi tra i più brillanti in salita al Giro del Delfinato e sembra finalmente pronto a completare quel processo di maturazione sulle tre settimane che già un anno fa parve vicino permettendogli di giungere a Parigi al sesto posto. Qualora, invece, la Grande Boucle dovessero ancora una volta respingere le sue speranze di primeggiare in un GT, non sarebbe peregrina l’ipotesi di vederlo lottare per una vittoria parziale, obiettivo dal quale si è fermato a un passo negli ultimi due anni e che già seppe centrare, invece, nel 2013.
A scortarlo in salita saranno verosimilmente Darwin Atapuma e Kristijan Durasek. Il colombiano, secondo sull’Izoard un anno fa, è uomo da azioni dalla lunga distanza ma sa svolgere egregiamente anche il lavoro sporco, mentre il croato, che ha rifinito il percorso di avvicinamento prendendo parte al Giro di Slovenia, è un diesel che ben si adatta alle salite transalpine e che può essere infilato anche dentro a qualche fuga per poter fungere da testa di ponte nel finale.
Come ogni buona squadra che si rispetti, anche quella di Beppe Saronni avrà un velocista pronto a dire la sua negli arrivi a ranghi compatti. Si tratta di Alexander Kristoff, campione europeo in carica e due volte a segno nel Tour del 2014. Tornato al successo al Gp Canton d’Argovie dopo un preoccupante digiuno, il norvegese può infilarsi nella lotta per la vittoria sia nelle frazioni piatte che in quelle un po’ più mosse, senza dimenticare le sue attitudini per il pavè che gli hanno permesso – nel 2015 – di imporsi al Giro delle Fiandre regolando allo sprint Niki Terpstra (Quick-Step Floors). Ad aiutarlo nelle fasi calde della corsa saranno gli esperti italiani Marco Marcato e Roberto Ferrari, due pedali veloci che ormai da anni hanno sacrificato le proprie ambizioni sugli altari dei capitani di turno.
Completano la squadra il terzo italiano del lotto, Oliviero Troia, e il sempreverde Rory Sutherland. Per l’azzurro si tratterà della prima esperienza in un GT, ma il feeling con le fughe dimostrato nelle prime Classiche a cui ha preso parte lascia già intuire il modo con cui possa approcciare l’appuntamento. Debutta Oltralpe anche il 36enne australiano, invece, una garanzia quando si tratta di lavorare e vicino al successo di tappa un anno fa al Giro d’Italia, quando fu quarto nella tappa di Canazei vinta da Pierre Rolland.
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